Cosa significa


La Biblia pauperum (espressione latina che significa Bibbia dei poveri) è una raccolta di immagini medievali che rappresentano scene della vita di Gesù con i corrispondenti tipi profetici, cioè con le figure e le vicende dell'antica storia di Israele che, secondo la tradizione cristiana, sono anticipazioni e prefigurazioni della vita del Cristo. Il nome, tuttavia, di Biblia pauperum sembra non essere primitivo. Venne aggiunto successivamente ad un manoscritto nella libreria Wolffenbüttel; il manoscritto venne catalogato ed il nome divenne comune. Non è chiaro il motivo per cui fosse chiamato così. Forse perché secondo un detto antico quelle immagini erano la Bibbia dei poveri, ossia di coloro che non avevano ricevuto un'istruzione e, non potendo leggere, dovevano accontentarsi di guardare le immagini, imparando da esse. Altri ipotizzano invece che il termine indicasse “economico”: se anticamente i manoscritti erano stati i mezzi di conoscenza della maggior parte delle persone, quando venne introdotta l'arte della stampa da blocchi incisi questi libri di immagini furono i primi ad essere stampati ed ebbero una grande diffusione. Non si hanno informazioni precise riguardo alla motivazione per la quale questi libri vennero diffusi, probabilmente avvenne per istruzione religiosa o forse anche per servire da modelli per gli artisti. Ciò che è certo è che hanno esercitato una grande influenza nella diffusione della conoscenza dei misteri della fede, fornendo temi per predicatori ed artisti.  L'espressione Biblia pauperum viene usata anche per descrivere l'apparato iconografico di una chiesa, soprattutto quando i dipinti, gli affreschi, le tele o le icone in essa presenti sono molto numerosi e sono organizzati in una serie cronologica, in modo da illustrare con episodi successivi la storia di Gesù, o di Maria, o di santo, o di qualche episodio tratto dalla Bibbia: così chiunque, anche i più poveri e ignoranti, potevano avere una qualche conoscenza della storia della salvezza. «Per questo erano un vero e proprio catechismo»
da Wikipedia.

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